Giovanni Sasso

Giovanni Sasso nasce nel 1945 nel corso di un viaggio che ha portato la sua famiglia lontano dalla propria terra, la Grecia, verso un nuovo paese non ancora pronto ad accoglierli: l’Italia. Così si scoprono immigrati. Figlio di madre greca e padre greco d’origine italiana.
Nel 1870 i bisnonni paterni, italiani, si trasferirono in Grecia per motivi di lavoro. Uno era scultore ebanista e fu inviato prima a Corfù poi a Patrasso per eseguire dei lavori all’interno di alcune chiese. Mentre per l’altro bisnonno, che era pescatore, il trasferimento a Patrasso fu l’occasione per lavorare con profitto in mari maggiormente pescosi.
A Corfù nacque nonna Isabella, a Patrasso nonno Giovanni che successivamente nel 1924 si sposarono per poi dare alla luce il padre di Giovanni, Lorenzo.
Lorenzo a sua volta, nel 1943, conobbe Dionisia Metheniti figlia di un imprenditore portuale di Patrasso. La loro unione portò alla nascita di Giovanni.
Nel 1945, alla fine della guerra la conservata nazionalità italiana di suo padre si trasformò in un dramma che costò all’intera famiglia l’espulsione immediata dalla Grecia con la conseguente confisca di tutti i beni.
Da quell’evento ha avuto inizio la sua vita in due patrie, quella vissuta quotidianamente e quella attesa e pensata con nostalgia. Ecco che le tradizioni familiari, la lingua, la musica e la pittura sono così diventate il mezzo per mantenere vive le radici più profonde.
[Eleonora Sasso, Vice Presidente di Alice Cooperativa Sociale]
